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Jaguar Magazine DESIGN – Italian

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Im Mittelpunkt der Jaguar Magazine Ausgabe 01-2016 steht DESIGN: Das Themenspektrum reicht von einem formvollendeten Jaguar über innovative Architektur bis hin zu kunstvollen Produkten, die von der Natur inspiriert wurden.

CULTURA L’operato di

CULTURA L’operato di Shawn Soh è affascinante e leggermente inquietante: è come se si assistesse ad un cortometraggio firmato David Lynch con Alexander McQueen come direttore creativo NATIVO DIGITALE: SHAWN SOH Shawn Soh è uno da tenere d’occhio. Al suo attivo non ha una mole enorme di opere e la lista dei suoi clienti non è lunga un chilometro, ma ha talento puro da vendere e ciò fa capire che andrà lontano. È una premonizione che si basa quasi esclusivamente sul progetto presentato in occasione della sua laurea presso il London’s Central Saint Martins art college nel 2015 in collaborazione con il regista Nathanael Brooks. “Digital Afterlife” è una videoinstallazione in cui Shawn ha montato una serie di immagini in bianco e nero di persone le cui sembianze mutano con l’applicazione di materiali ad effetto Morphing. Il risultato è di primo acchito affascinante e leggermente inquietante e fa pensare ad un cortometraggio diretto da un David Lynch dei tempi di “Eraserhead” con Alexander McQueen come direttore creativo. In alto: Shawn Soh. Foto principale, in alto e a destra: immagini tratte da “Digital Afterlife”, il video di Shawn Soh 48 j SPECIALE DESIGN

Kristjana Williams nel suo studio e alcuni esempi dei suoi articolati collage DOVE IL GRAPHIC DESIGN INCONTRA L’ARTE: KRISTJANA S WILLIAMS La complessità delle opere realizzate da Kristjana S Williams è direttamente proporzionale solo alla loro bellezza. All’interno di questa collezione, che spazia da cartine a stampe artistiche fino a prodotti per interni, scorre una vena di variopinte incisioni vittoriane. Il suo modus operandi è tagliare e incollare; in questo modo crea collage di dettagliati mondi abitati da animali che riportano alla memoria un passato à la Jules Verne. Nata in Inghilterra, Kristjana si trasferì in Islanda alla tenera età di due anni. Ci fece poi ritorno e lavorò qui come geometra prima di scoprire la sua vocazione grafica e di iniziare gli studi presso l’ambita Central Saint Martins art school di Londra. Nel 2012 avviò la sua attività che sin d’allora ha suscitato grande interesse e ricevuto numerosi riconoscimenti. Le principali aziende del settore hanno ripreso ed emulato il suo stile e questo è un chiaro indicatore della popolarità del suo lavoro. La sua esuberanza cromatica è a suo dire una reazione alle tonalità di grigio della natura islandese e i suoi lavori sono stati descritti poeticamente in questo modo: “È come mangiare con gli occhi una scatola di originali e prelibati cioccolatini categoricamente fatti a mano”. Tra i suoi lavori più recenti troviamo un collage di 5 x 2,80 metri realizzato per il 32esimo piano del grattacielo “La Scheggia” a Londra ed un’opera per il Connaught Hotel a Mayfair, successivamente utilizzata per realizzare 160 articoli con questo marchio, dai cartellini “Non disturbare”, al menù e agli ombrelli. SPECIALE DESIGN j 49