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Jaguar Magazine DESIGN – Italian

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Im Mittelpunkt der Jaguar Magazine Ausgabe 01-2016 steht DESIGN: Das Themenspektrum reicht von einem formvollendeten Jaguar über innovative Architektur bis hin zu kunstvollen Produkten, die von der Natur inspiriert wurden.

VIAGGI MIAMI HA FATTO

VIAGGI MIAMI HA FATTO PARLARE DI SÉ IN PASSATO A CAUSA DELLE SUE LOTTE INTESTINE, MA ULTIMAMENTE SI È RISCOPERTA ED È DIVENTATA UNA CITTÀ MONDIALE DI ARTE E DESIGN IN RAPIDISSIMA ESPANSIONE APRYL THORNTON, HOSTESS, BASEMENT, EDITION HOTEL “Miami è la sorella calda e sensuale di New York. In passato era considerata meta per i turisti che dagli stati settentrionali più freddi venivano a svernare qui al sole; adesso è diventata un’eccitante destinazione per tutto l’anno, anche durante i mesi estivi più caldi” 36 j SPECIALE DESIGN

DESIGN DISTRICT Su questa pagina: Fly’s Eye Dome di Buckminster Fuller. A sinistra: la scultura dell’artista francese Xavier Veilhan di Le Corbusier a Palm Court. In basso a sinistra: la pista di pattinaggio illuminata al neon nell’Edition Hotel In passato la città di Miami ha fatto parlare di sé per le sue lotte intestine. Agli inizi degli anni Ottanta, ai tempi in cui imperversavano le faide legate alla cocaina (si pensi alla serie televisiva cult “Miami Vice” con i detective Sonny e Rico), la città era la capitale mondiale degli omicidi. Ha goduto inoltre di un’eccellente reputazione come località di villeggiatura prediletta dai nordamericani. Ultimamente tuttavia, le bande della droga sono state messe al bando e la città è rigenerata, diventando una città mondiale in rapidissima espansione nei campi di arte e design. A stimolare questa crescita è stata sicuramente la prestigiosa fiera d’arte Art Basel Miami Beach, iniziata nel 2002, che ha rappresentato il catalizzatore internazionale del cambiamento. “Art Basel ha avuto un impatto indiscutibile sulla scena artistica e culturale di Miami. Per una settimana all’anno, gli occhi del mondo dell’arte contemporanea sono puntati sui nostri artisti e sulle nostre istituzioni culturali”, spiega Brandi Reddick, curatrice del programma “Miami-Dade County Art in Public Places”. Il suo importante ruolo all’interno dell’amministrazione locale non solo le permette di sovrintendere le strategie curatoriali e gli orientamenti delle assegnazioni di progetti artistici pubblici, ma anche di rapportare le attuali tendenze artistiche al contesto storico. “Non bisogna dimenticare che a Miami esisteva già un fiorente panorama artistico prima dell’arrivo della fiera. Il nostro programma artistico pubblico è stato istituito nel 1973 ed è uno dei più antichi e più vasti SPECIALE DESIGN j 37